Bosco

“[…] l’artista è totalmente immerso nel colore. A chiamarlo, a invitarlo quasi, è specialmente il bosco. O autunnale o estivo o primaverile o invernale. E sembra chiaro che il pittore insegue questo tema che gli consente di perdersi in una specie cromatismo sinfonico e come in una colorata vicenda, densa di fascino e di mistero. […] Ma quel colore, che tutto e tutti sovrasta, assomiglia a una condizione beata, forse a una sfera paradisiaca, certo a una zona di fiaba in cui perdersi equivale a trovarsi, a una specie d’avventura redenta, a un affondo in un gorgo di colore e di musica, a un ascolto e a una visione sovrumana che rappresenta la tensione più interna e vivace che vibra dentro a un uomo.”

Il Cittadino, 1976